Orvieto
e Spoleto, cultura in Umbria vicino al nostro agriturismo |
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Orvieto, a 30 Km dall'Agriturismo San
Rocco |
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Le origini di Orvieto risalgono alla civiltà etrusca:
i primi insediamenti, sono del IX° secolo a.C. e si localizzarono
all'interno delle grotte tufacee ricavate nel massiccio su
cui sorge attualmente la città. Dopo essere stata annessa
nel III° secolo a.C. ai territori di Roma, Orvieto rimane
sotto la sua dominazione fino al declino dell'Impero Romano d'Occidente. |
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Diviene poi libero
Comune, e durante le lotte tra Guelfi e Ghibellini, è strenua
oppositrice del Barbarossa, rimanendo fedele al Papa. Forte
della considerazione dello Stato Pontificio, Orvieto può così prosperare
per tutto il Medioevo, raggiungendo l'apice dello sviluppo
nel XIII° secolo con la costituzione del Consiglio generale
dei 400 e l'elezione del Capitano del Popolo.
E' durante questo periodo che si ebbe un fervido lavoro
di costruzione di palazzi ed edifici sacri tra cui spicca
il celeberrimo Duomo, risalente
al 1263, indubbiamente la testimonianza architettonica più importante
della città, con la sua splendida facciata gotica
e con la ricchezza delle decorazioni e delle cappelle interne.
Nella città antica troviamo poi il Pozzo
di San Patrizio, edificato nel 1527 su progetto di Antonio
da Sangallo il Giovane, il Palazzo
dei Sette del 1300, il Palazzo
del Capitano del Popolo (XII° secolo) nel quale
si tenevano le riunioni del Consiglio Popolare, le chiese
di S. Andrea (XII° secolo), S.Domenico (XIII° secolo), S.Giovenale (XI° secolo), Palazzo
Soliano (1262) al cui interno sono ospitati due musei:
il Museo dell'Opera del Duomo ed il Museo d'Arte Moderna.
Inoltre si ricordano il Teatro Mancinelli (1866), la suggestiva
Città Sotterranea e la Necropoli del Crocefisso del
Tufo risalenti al periodo etrusco.
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Spoleto, a 35 Km dall'Agriturismo San
Rocco |
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Spoleto, pur mostrando anche nel tessuto urbanistico evidenti
influssi di epoca romana, mantiene sostanzialmente intatto
un aspetto antico - medioevale, dovuto al periodo in cui fu
prima fiorente Ducato longobardo, e poi importante centro dello
Stato pontificio. |
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Alle più antiche origini
di Spoleto appartengono l'arco di Druso del 23 d.C. (presso
la chiesa romanica di Sant'Ansano), il Teatro
romano, la cui
costruzione si fa risalire ai primi anni dell' Impero, oltre
alla basilica paleocristiana del IV secolo di San Salvatore
(a circa 1.2 km a nord). A poca distanza dalla duecentesca
chiesa di S.Gregorio Maggiore, caratterizzata dalla suggestiva
zona absidale e dal presbiterio rialzato, si trovano ancora
un Ponte Romano detto anche Sanguinario a tre arcate in blocchi
di travertino e l'anfiteatro del II sec. d.C. Monumenti di
epoca più recente ma di altrettanto fascino sono le
chiese di San Domenico e di San
Ponziano entrambe erette intorno
al XII secolo. Di grande interesse è sicuramente la
chiesa di San Pietro per gli straordinari bassorilievi che
ne ornano la facciata duecentesca.
Dallo spazio antistante San Pietro si
gode un'ampia vista che abbraccia tutta Spoleto fino al possente
Ponte delle
Torri, (dieci arcate alto 80 metri e lungo
ben 230), il quale collega la Rocca, realizzata a partire dal 1352 per ordine
del Cardinale Egidio Albornotz e su progetto di Matteo Gattaponi, alle pendici
del monte che domina la cittadina. Proprio Monteluco fu il monte sacro agli
anacoreti che qui si stabilirono a partire dal VII sec.
fondando il convento di San Francesco
a circa 8 km dal centro abitato e la chiesa di San Giuliano.
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Sicuramente indimenticabili per
chi ha la fortuna di visitare questi luoghi saranno l'intero
complesso del Duomo eretto nel XII sec. e caratterizzato oltre
che dalla ricchezza degli arredi interni dai mosaici bizzantineggianti
della sua facciata, e la chiesa romanica di Sant'Eufemia.
Fra le più importanti manifestazioni che sono organizzate nella città merita
senza dubbio una particolare menzione il Festival dei
due Mondi.
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