Todi,
in Umbria, a 7 Km dall'Agriturismo San Rocco |
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Il cuore di Todi è Piazza
del Popolo, già centro della città romana, e
chiusa nel Medioevo da quattro porte; dai tavoli dei caffè che
animano la piazza si ha una panoramica completa dello splendido
spazio rettangolare in cui sono situati i palazzi simbolo della
vita spirituale e civile della municipalità.
Il Duomo, consacrato alla Madonna
della SS. Annunziata, con originale facciata, a terminazione
rettilinea, gotica del '200; nel '300 viene aggiunto il campanile
e nel '500 il magnifico rosone. Si dice sia sorto sulle rovine
di un tempio romano, e il nucleo primitivo, rappresentato
dalla cripta e dall'abside, si fa risalire al VII secolo. L'interno è a tre navate,
divise da colonne alternate a pilastri, che danno luogo a un'architettura
discontinua e composita il cui punto
artistico più alto è rappresentato dai capitelli:
del XIII secolo, le protomi rappresentano una sintesi tra
le ultime forme romaniche federiciane e le prime gotiche
francesi.
Il bellissimo coro ligneo è stato intagliato e intarsiato
nel 1530 da Antonio e Sebastiano Bencivenni da Mercatello,
i quali eseguono anche i pannelli della porta, andati distrutti
nel '600: li possiamo considerare modelli di partenza della
tradizione del mobile classico creata da Filippo Morigi nel
XIX secolo.
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Il Palazzo
dei Priori, proprio
di fronte al Duomo, iniziato nel 1293, poi ampliato e terminato
nel 1334-1337, di aspetto tipicamente
medievale; nel '400 viene
costruita la torre e un secolo dopo le finestre rinascimentali.
In alto a sinistra possiamo ammirare l'aquila in bronzo eseguita
da Giovanni di Gigliaccio nel 1339: simbolo della città,
stringe un'asta da cui pende un drappo; nelle ali semiaperte
aveva in passato due aquilotti che rappresentavano le città tributarie
di Terni e Amelia. L'edificio viene inizialmente costruito
per dare una sede dignitosa e comoda ai Priori - a piano terra
le botteghe - accogliendo in seguito l'ufficio dei gabellieri
e dopo il governatore pontificio. |
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Il Palazzo del Capitano del Popolo, costruito alla fine
del XIII secolo in stile gotico italiano, presenta a piano
terra un poderoso porticato, quindi un primo piano con tre
trifore gotiche sormontate da cuspidi e un secondo piano
con quattro trifore con qualche caratteristica romanica.
Attualmente è sede del Museo che raccoglie antichità etrusche,
romane e medievali; statuette, ceramiche, monete; interessanti
affreschi staccati e raccolte di pittura di '400, '500, '600
e '700: tra le opere più significative "l'Incoronazione
della Vergine" dello Spagna, proveniente da Montesanto;
vi sono inoltre sale dedicate ai tessuti antichi, agli arredi
sacri e abiti
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Il Palazzo del Popolo, unito
al precedente e con il quale divide la bella scalata , è una
costruzione gotico-lombarda del XIII secolo, iniziata nel
1213 e elevata di un piano
nel 1230; era chiamato "Comune Vecchio". Anche
questo edificio presenta a piano terra un portico, al quale
si accede attraverso archi a tutto sesto; sopra ci sono due
piani con quadrifore, quindi un coronamento di merli ghibellini
a coda di rondine. Su una lato c'è la torre campanaria,
costruita nel 1330, sulla quale viene sistemato un orologio
nel 1523. Prima residenza dei Priori, vi soggiorna nel 1236
papa Gregorio IX, mentre dal XVII al XVIII secolo viene adibito
a teatro.
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La
Scaletta: un lato di questo palazzo
si affaccia su piazza Garibaldi, con al centro il monumento
all'Eroe dei due Mondi; un lato della piazza offre una bellissima
veduta panoramica, e il cipresso che svetta, altissimo, è stato
piantato da due cittadini di Todi nel 1849 per ricordare il
passaggio di Garibaldi. |
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